Diem- mostra fotografica (2015)
Giuseppe
Calascibetta ci propone “Diem” mostra dedicata al ritratto, un progetto
definito e descritto dallo stesso autore in tre fasi: nostalgia, contemplazione
e libertà.
Esposizione che si
contraddistingue per la duplice possibilità di lettura lasciando trasparire dalle
fotografie che la compongono una disarmante semplicità e umiltà.
Guardando le immagini
proposte vediamo i soggetti guidati dall’autore verso il suo modo di sentire e
interpretare le tre fasi progettuali; ma la cosa che, a parere mio, è la forza
del progetto, è che i soggetti non si lasciano solo guardare, ma invitano a guardare
l’autore nel suo viaggio introspettivo che caratterizza il suo operato umano e
artistico.
Genuino,
trasparente e malinconico utilizza le sue fotografie per guidarci alla
comprensione della sua maniera di fotografare che poi è la comprensione della
sua impronta artistica e personale: semplicità e rispetto nell’approccio
interpersonale.
Fotografo ancora
acerbo ha dalla sua una visione priva di stereotipi che spiazza il visitatore e,
certamente, ha anche spiazzato i ragazzi che si sono prestati al suo
proponimento.
Guardare le
fotografie di questa mostra porta il visitatore in uno stato di contraddizione;
da una parte l’idea preconcetta del modello disinibito e provocatore che è
ormai il motivo portante della fotografia commerciale odierna, dall’altra l’imbarazzata
e imbarazzante timidezza dei soggetti ritratti e, aggiungerei, del fotografo
stesso.
La contraddizione
si risolve man mano che si svolge il percorso della mostra attraverso l’itinerario,
proposto dall’autore, che porta a scegliere quasi istintivamente a scegliere la
maniera intima e delicata con cui Giuseppe si avvicina ai soggetti e alla
Fotografia stessa.
Ha una forza
interiore che, certamente, lo porterà alla libertà che lui stesso, auspica
tramite le ultime immagini della mostra in cui il modello protende le braccia
al cielo.
La discrezione,
l’umiltà e il rispetto per la persona spero diventino per lui un punto di forza
sul quale poggiare il grande impegno e la voglia di crescita in fotografia.
Pippo Nicoletti
Fotografo della Soprintendenza dei Beni Culturali di Caltanissetta

Si è conclusa nei giorni scorsi (dal 19 all 22 Dicembre 2015) la mostra fotografica “Diem” del fotoamatore Giuseppe Calascibetta che si è svolta per quattro giorni consecutivi presso la Biblioteca Comunale Luciano Scarabelli con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Caltanissetta. Un evento che ha attirato la curiosità di 300 visitatori tra grandi e piccoli che hanno avuto modo di guardare ventidue ritratti ambientali realizzati nei comuni della provincia di Caltanissetta: Butera, Sutera, Mazzarino, Mussomeli e Riesi. Una mostra che ha permesso di valorizzare alcuni luoghi caratteristi del nostro territorio ma che allo stesso tempo ha saputo raccontare una storia introspettiva, partendo dalle foto che raccontano lo stereotipo siciliano, sia nell’abbigliamento che nelle pose, fino al presente attraverso luoghi e situazioni che raccontano la Sicilia di oggi utilizzando per ogni ritratto un genere fotografico differente: fotografia paesaggistica, industriale, urbana, street art e un po’ gotica. Tutto questo per fare vedere come la Sicilia di oggi puo essere raccontata in maniera differente, secondo generi di fotografia diversa, e non dovremo attaccarci troppo allo stereotipo siciliano a cui ci hanno abituato le fotografie commerciali o quelle del passato. È giusto ricordare e raccontare il modo di vestire del siciliano del passato, che si contraddistingue molto per evitare di perdere la nostra identità culturale; ma è anche giusto guardare al nostro presente e ai continui cambiamenti che la Sicilia sta avendo con la globalizzazione e l’integrazione di diverse culture. Infatti il titolo Diem è un invito a cogliere il nostro momento , il nostro presente e a raccontare ciò che siamo e non solo ciò che siamo stati e questo lho voluto fare attraverso luoghi del nostro territorio. Voglio ringraziare l’amministrazione comunale e l’assessore alla cultura Dott.ssa Castiglione per aver concesso i locali per la mostra, la Pro Loco di Caltanissetta e il loro Presidente Giuseppe D’Antona, il personale della biblioteca comunale Scarabelli e l’Associazione Presepisti Nisseni per la massima disponibilità mostrata per questo evento. Un ringraziamento particolare va agli amici e parenti che hanno collaborato per questa iniziativa e soprattutto tutti colori che sono stati presenti alla mostra.
Fonte: La Gazzetta Nissena, 26 dicembre 2015
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