Il fotografo Calascibetta nell'Enciclopedia dell'Arte

 

Fonte: La Sicilia, Caltanissetta, 19 luglio 2021




Il fotografo riesino Giuseppe Calascibetta che recentemente ha vinto il Premio Dante Aligheri, è stato inserito nel primo volume dell’Enciclopedia dell’Arte Contemporanea Italiana edita da Adteditori, in cui sono raccolte le opere e le recensioni critiche di 53 artisti provenienti da tutta Italia. Il volume raccoglie i contributi della Dott.ssa Rosaria Succurro , Sindaco Citta' di San Giovanni in Fiore e testi critici a cura di : Giuseppe Giglio, Docente di Storia dell'arte e Critico d'arte, Jean-François Bachis-Pugliese Semiologo e Critico d' arte, Mery Rose Florio, Giovanna Adamo , Mecenate e Gallerista, Adele Paola, Mecenate e Gallerista.

L’opera di digitale art di Giuseppe Calascibetta rende omaggio a un tema molto attuale in questi ultimi anni: il trans umanesimo. “Il transumanesimo (abbreviato con H+ )- spiega Giuseppe Calascibetta -  è un movimento culturale che rivede gli schemi interpretatiti dell’umanesimo e fa riferimento a diversi ambiti del sapere come la filosofia, l'informatica e le biotecnologie che vengono concepite come in grado di trasformare fisicamente e mentalmente l’uomo in qualcosa di nuovo, un cyborg: metà uomo e metà macchina. L'introduzione delle nanotecnologie e dell’informatica ibrida nell'organismo umano, cambiano la normale percezione e cognizione della realtà. Tutto questo viene fatto per contrastare le malattie e l'invecchiamento. Nel 2019 è stato realizzato Erica, il primo umanoide giornalista concepito dai suoi creatori Hiroshi Ishiguro e Dylan Glas che stanno cercando di capire come funzionano la mente e la personalità degli esseri umani, per riuscire a realizzare un robot il più umano possibile”.

A tal proposito il critico d’arte Jean-François Bachis-Pugliese: “l’opera di Giuseppe Calscibetta si rifà molto all’arte del fumetto tipico della pop art di stampo futuristico.  per rappresentare un robot come prodotto delle continue ricerche scientifiche per allungare la vita di un essere umano e garantire l’immortalità. Le nano tecnologie e la robotica hanno sviluppato molte ricerche, finalizzate a preservare parte dell’umanità recalcitrante, nonché’ la stessa ibernazione può in tutta la sua fase sperimentale impartire delle ulteriori forme di speranza per estromettere la morte stessa che si manifesta in una creatura, generando in costei la speranza di un futuro radioso e tranquillo, che si possa sostituire a una qualsiasi promessa paradisiaca”. 



Commenti

Post più popolari