Operatic Soirée. Fantasias for Clarinet con Paola Milazzo ed Emanuele Anzalone





Il grande repertorio strumentale italiano dell'ottocento ha abituato l'ascoltatore contemporaneo ad una selva pressoché inesauribile di fantasie e parafrasi operistiche tratte in massima parte da grandi autori quali Bellini, Donizetti, Rossini ed ovviamente Verdi. Meno esplorato è invece il repertorio - in questo caso per clarinetto - di fantasie e parafrasi che guardano ad autori decisamente più vicini al Novecento come Puccini e Mascagni, in un momento in cui quella grande spinta di musica d'uso stava andando inesorabilmente esaurendosi e dove la musica strumentale italiana ritrovava forza ed originalità dietro una rinnovata spinta europea. Il clarinettista Emanuele Anzalone, insieme alla pianista Paola Milazzo, esplorano proprio questo tardo repertorio di le Fantasie composte da autori poco o nulla conosciuti come Bassi, Lovreglio, Leonesi e Della Giacoma dedicate ad opere come Tosca e Cavalleria Rusticana (ed ovviamente con l'importante presenza anche verdiana con ben tre opere: Rigoletto, Forza del Destino e Traviata) alla ricerca di quelle ultime produzioni di un mondo che se pur in misura minore non aveva perso minimamente la voglia di invenzione e divertimento e che guardava ancora all'ultima grande eredità operistica. Con foto di Giuseppe Calascibetta. 

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