I RITRATTI PARLANTI DEI LURTIANI di Carla Malinverni
A luglio scorso ho avuto l’onore e il piacere di partecipare all’edizione 2022 del LURT (Laboratorio Umano di Rigenerazione Territoriale) al Servizio Cristiano di Riesi, come docente in un seminario di comunicazione empatica e come coordinatrice di un Team Building per i partecipanti della summer school.
È stata per me un’esperienza tanto affascinante quanto ‘aliena’, durante la quale aspetti normalmente contrastanti e fonti di dispersione (età variegata dei partecipanti, varietà delle attività, temperature torride…) sono invece stati inaspettatamente il forte collante che ha reso piacevole e proficuo il tempo trascorso insieme. Ne avevo scritto proprio qui sul mio blog:
‘http://carlamalinverni-coach.com/coaching-torino-lurt2022/
Aggiornamento
Noi tutti partecipanti abbiamo espresso il piacere di reincontrarci, nello stesso luogo molto ospitale, a distanza di tempo, e così è stato durante il fine settimana del 12 novembre, che tra l’altro è stato il mio 48esimo compleanno. Per cui, grazie alla sempre frizzante organizzazione e fantasia creativa di Francesca Gammicchia di Talento Umano, ci siamo ritrovati per la ‘reunion’ – una rimpatriata – a cui ho partecipato a tutti gli effetti come allieva e ho seguito diverse attività…ho pure creato con le mie mani una cassata siciliana e non vi dico altro su questo, perché non ci credo nemmeno io, eppure è reale!
Tra le varie, abbiamo partecipato all’inaugurazione della mostra fotografica di Giuseppe Calascibetta, uno di noi, anzi -credo- il primo che abbia già creato, in così poco tempo, qualcosa di tangibile come primo risultato del LURT di luglio! Giuseppe ha realizzato una mostra fotografica di ritratti in bianco e nero dei partecipanti al LURT: una serie di primi piani che, nonostante io non sia un’esperta – e nemmeno meno che un’esperta-, mi ha catturata e che ho apprezzato molto. Conoscendo le persone che ho visto nei ritratti fotografici, posso dire che Giuseppe, non so come, ne ha catturato l’immagine del viso e contemporaneamente ha reso visibili alcuni tratti del carattere, del modo di comunicare (che è il mio campo…) e della personalità dei soggetti ritratti.
Le mie impressioni
Sono emerse per me, nel visitare la mostra, sensazioni di giovinezza, determinazione, profondità interiore, candore, solarità, ironia, veicolate dai ritratti! Tutto questo mi ha ricordato molto Mr Gwyn e i suoi ritratti silenziosi, il protagonista di un romanzo un po’ particolare di Baricco…anche se in questo contesto i ritratti per me sono ‘parlanti’ e mi parlano di emozioni e attitudini.
La verità è che Giuseppe ha veicolato anche un messaggio sociale molto forte, di cui abbiamo parlato, che condivido e che ancor più mi fa apprezzare il progetto che ha dato vita a questi scatti e a questa mostra.
Arrivo in ritardo con questo post – e me ne dispiace-, perché la mostra a Riesi si è conclusa ieri. Al contempo, è possibile che la mostra sarà visibile in altre città e date e comunque Giuseppe ha un suo sito di fotografie, propone una serie di servizi e possiamo seguirlo nelle sue prossime avventure, che spesso hanno a che fare con il territorio siciliano in cui vive. Puoi cominciare da qui:
La mostra fotografica Lurtiani di Giuseppe Calascibetta (photobygiuseppecalascibetta.blogspot.com)
Con il mio sincero apprezzamento, Carla.
Fonte: http://carlamalinverni-coach.com/i-ritratti-parlanti-dei-lurtiani/
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